E’ terminata l’edizione annuale della Viesse Cup Scouting che si è giocata sul terreno di gioco dello stadio Giroud di Torre Annunziata. Al torneo hanno preso parte 32 squadre. Le giovani vespette, categoria 2007, hanno raggiunto la finale da imbattute, avendo la meglio su tutte le squadre e capitolando solo in finale contro i padroni di casa, sui calci di rigore. Unica delle società professionistiche ad arrivare in fondo, come detto da imbattuta, e unica a superare gli ottavi di finale, hanno dato ulteriore dimostrazione di crescita di tutto il contesto giovanile stabiese.
Il responsabile del settore giovanile stabiese Saby Mainolfi ai microfoni ufficiali: “Siamo contenti dell’andamento di questo gruppo 2007 sperimentale. La mia idea, dai più piccoli ai più grandi, resta sempre la stessa: non conta il risultato quanto insegnare i giusti principi della sana competizione. Fa piacere emergere tra 32 squadre e come unica professionista uscita da imbattuta, fuori solo per i calci di rigore in finale. Fanno piacere i complimenti ricevuti dall’organizzazione dell’evento”.
Stefano Cirillo, organizzatore dell’evento, ai microfoni ufficiali: “Questo è un torneo che prende il nome di Viesse Cup, la nostra edizione aggiunge la parola Scouting perchè si differenzia in un aspetto, in quanto non sono invitate squadre di serie A ma osservatori di serie A. Erano presenti la Lazio, la Roma, l’Atalanta, la Spal, il Milan, il Cagliari e il Chelsea con un osservatore italiano. Juve Stabia, Salernitana, Cavese e Paganese erano le uniche società professionistiche. Tre giornate totali da 150 partite: siamo felicissimi anche se stanchi. Siamo felici anche per il Fair Play mostrato da tutti e quindi vuol dire che il livello si alzando parecchio. Erano presenti alla premiazione il Sindaco oltre al rappresentante della FIGC provinciale e come testimonial c’era Salvatore Fresi. Sono stati 570 i giovani calciatori impegnati e 2mila gli spettatori presenti che hanno reso lo scenario bellissimo. Ringrazio e abbraccio forte il responsabile Mainolfi, un responsabile che ha l’occhio lungo anche sull’attività di base e ciò vuol dire che è persona molto competente”.
S.S. Juve Stabia