S.S. Juve Stabia fa riferimento a quanto pubblicato ieri da un sito web circa il mancato invito alla conferenza stampa organizzata il giorno 31 gennaio alle ore 13.30 presso la Sala Stampa dello Stadio “Menti” di Castellammare di Stabia. Eravamo tentati di non rispondere ad una simile illazione, ma come nostro solito, per amore della verità, abbiamo preferito chiarire per l’ultima volta: al riguardo è doveroso premettere che il 31 gennaio non si è svolta una conferenza di “presentazione”, come erroneamente riportato, ma una normale conferenza d’inizio settimana alla quale normalmente partecipano due tesserati e, nel caso in specie, sono stati individuati i calciatori Allievi e Giron.
Dall’inizio del campionato, vengono organizzate dalle due alle tre conferenze settimanali, in base agli impegni in casa o in trasferta, per cui è facilmente intuibile quante conferenze siano state indette da inizio anno. Fino all’altro ieri, nessuna testata giornalistica sembra che abbia lamentato un mancato invito.
Le conferenze vengono stabilite di volta in volta in base al programma degli allenamenti. Pertanto non è difficile dedurre che, essendo le sedute di allenamento sottoposte a variazioni, non sia possibile programmare con largo anticipo gli orari e le date delle conferenze.
Indire una conferenza è un aspetto del sistema ma non è l’obiettivo prioritario, dal momento che l’attenzione è rivolta a far sì che la squadra si alleni regolarmente e segua le direttive tecniche finalizzate al raggiungimento dei risultati sportivi.
La Società mai potrebbe pensare di poter favorire una testata giornalistica a svantaggio di un’altra o di attuare disegni discriminatori, in quanto porrebbe in essere un comportamento censurabile sotto tutti gli aspetti, a partire da quello morale.
I tanti attestati di stima ricevuti, nel corso degli anni, a livello locale e nazionale, sono una lampante testimonianza del corretto operato.
Premesso quanto sopra e sgombrando il campo da strumentali equivoci, non rientrando tra le caratteristiche societarie attuare azioni per favorire i c.d. “pochi eletti”, veniamo al caso in specie.
Come si rileva dagli screenshot allegati, l’invito alla conferenza del 31 gennaio, come da prassi consolidata, è stato trasmesso a tutti gli esponenti degli Organi d’informazione presenti nella mailing list dell’Ufficio Stampa, tra cui la redazione in questione, alla quale l’invito risulta trasmesso.
D’altronde, tranne il citato sito web, nessun’altra testata ha sollevato eccezioni circa il mancato invito alla conferenza settimanale del 31/01/2017.
La mancata ricezione, assodato che l’invito è stato inviato, potrebbe essere ascritta ad un problema informatico sia del mittente che del ricevente.
Di fronte ad un tale dubbio e ad un errore probabilmente imputabile esclusivamente al sistema informatico, non riusciamo a comprendere quale responsabilità possa essere addebitata alla Società e soprattutto non comprendiamo la necessità di esternare il tutto attraverso un “articolo” giornalistico.
Alla luce di quanto innanzi, non possiamo che respingere la rimostranza allo stato infondata e, nel contempo, siamo consapevoli che l’articolo in questione sia solo il frutto di una reazione emotiva.
In questo momento la società è proiettata a far sì che sia portato in alto il nome della Città di Castellammare di Stabia facendolo assurgere, dal punto di vista sportivo, agli onori della cronaca nazionale e per questo auspica che tutto l’ambiente sia coeso verso questo traguardo.
S.S. Juve Stabia